Sulla via Cassia che da Roma arriva a Firenze passando per Siena è collocata la cittadina di Bolsena, da cui prende nome il lago.
Le origini di Bolsena risalgono al III sec. a.C., quando dopo la conquista e la distruzione di Velzna, l’odierna Orvieto, da parte dei romani, i superstiti fondarono Bolsena. Bolsena Da Velzna, Bolsena ereditò anche il nome.
Successivamente durante il periodo romano il nome di Bolsena fu cambiato in Volsinii novi, la cittadina fu elevata al rango di municipio e fu la patria di Lucius Seius Strabo prefetto del pretorio sotto l’imperatore Augusto.
Il grazioso e caratteristico quartiere medievale, che costituisce il primo nucleo abitato dell’attuale Bolsena, venne edificato nel VI sec. d.C. a causa delle numerose incursioni dei Longobardi, che costrinse la popolazione a ripararsi in questa piccola rupe.
Nel 1398 il pontefice Bonifacio IX concesse Bolsena in vicariato alla nobile casa dei Monaldeschi della Cervara, i quali fecero costruire tra il XIV e il XV secolo la rocca, il cui nome deriva dalla nobile famiglia, e dove oggi trova posto il Museo territoriale del lago di Bolsena.
Nel 1263 nella basilica dedicata ai Santi Giorgio e Cristina, avvenne un episodio molto rilevante per il mondo cattolico, che influì notevolmente su tutta la comunità Cristiana: il miracolo Eucaristico.
In seguito a questo evento Papa Urbano IV istituì una fra le più rilevanti festività cattoliche; la festa del Corpus Domini.
Gli abitanti di Bolsena celebrano ogni anno questa festa per le strade del centro storico, con meravigliosi quadri realizzati con fiori, questa manifestazione tenuta in vita dai giovani, generazioni dopo generazioni è detta Infiorata.
Altro avvenimento molto importante per la comunità Cristiana di Bolsena è la festa di Santa Cristina che si tiene il 23 ed il 24 luglio.
Durante questa festa vengono rappresentati nelle principali piazze del paese i misteri di Santa Cristina.
Bolsena porta inoltre testimonianze del suo passato remoto grazie ai numerosi e significativi resti monumentali.
Oltre a numerosi scavi archeologici di origine etrusca, si conserva anche l’imponente cinta muraria Etrusco-romano dell’antica Volsinii, notevole per la sua lunghezza, infatti copre ben 4 km.
Nel Medioevo venne edificata un’ulteriore cinta muraria, come ulteriore protezione per il quartiere del castello e del sottostante borgo.
La Bolsena odierna, non ha perso niente del fascino medievale che la caratterizzava nel passato, e proprio per questo è conosciuta e rinomata fra tutti i villeggianti e i turisti alla ricerca di qualcosa di diverso, particolare, caratteristico.
Info-bolsena.it consiglia di visitare la sezione dedicata agli agriturismi a Bolsena, od in alternativa le strutture nella provincia di Viterbo o gli agriturismi Lazio per trovare la struttura più adatta alle proprie esigenze.
Il turista che giunge a Bolsena oltre ad ammirare le bellezze storiche della cittadina, potrà assaporare i deliziosi sapori tipici che da secoli la contraddistinguono.
Grazie al lago, che fornisce una gran varietà di pesci, tra cui latterini, coregoni , persico reale, e la famosissima anguilla di Bolsena, potranno essere gustati piatti unici come la “Sbroscia”, una zuppa di pesce che ancora oggi i pescatori locali cucinano per le loro famiglie, utilizzando come da tradizione l’acqua del lago.
Oltre a fornire il pesce, il lago di Bolsena, rende particolarmente fertili le terre circostanti, dove sono coltivati ortaggi, quali peperoni, insalate, pomodori, finocchi, cardi, spinaci ed altro ancora.
I più ghiotti, potranno contare su un ampia gamma di dolci, tra i quali i tozzetti, le pizze di Pasqua, le frappe, le frittelle di S. Giuseppe, e le immancabili crostate farcite con marmellata e ricotta.
Chi ama il buon vino potrà contare su ottimi vini bianchi, quali “l’EST! EST!! EST!!!” e “l’Orvieto Classico”, ed altrettanto ottimi vini rossi come la “Cannaiola” e “l’Aleatico”.
Per chi ama la natura è possibile effettuare escursioni sull’isola Bisentina e visitare il parco di Turona , a pochi Km da Bolsena.